Si applicherà a decorrere dal 3 giugno 2021 il nuovo regolamento UE n. 2018/1672, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea, che prevede un nuovo sistema di controlli sul denaro contante in entrata nell’Unione o in uscita dall’Unione, al fine di completare il quadro giuridico per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Il regolamento prevede l’obbligo – per le persone fisiche che entrano o escono dall’Unione – di dichiarare il denaro contante, la cui definizione viene estesa anche a oro e carte elettroniche prepagate anonime.

Le nuove disposizioni prevedono:
– l’estensione della definizione di denaro contante a oro e carte elettroniche prepagate anonime;

– la possibilità per le autorità nazionali di registrare informazioni sui movimenti di denaro anche al di sotto della soglia attuale di 10.000 euro e di sequestrare temporaneamente il denaro contante qualora sospettino un’attività criminale.

Per quanto riguarda i movimenti di denaro non accompagnato (ad esempio il contante che entra o esce dall’Unione in pacchi postali, spedizioni di corrieri, bagagli non accompagnati o merci containerizzate), le autorità competenti possono imporre al mittente o al destinatario del denaro contante o a un rispettivo rappresentante, a seconda del caso, di presentare una dichiarazione a scopo informativo, entro un termine di 30 giorni.

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