Definite per il 2018, dall’INPS, le aliquote dei contributi dovuti da collaboratori e professionisti alla Gestione separata. Si conclude, in particolare, il percorso di adeguamento che ha portato al 33% l’aliquota destinata all’accredito pensionistico, con ciò equiparando i collaboratori coordinati e continuativi ai lavoratori subordinati, almeno per quanto riguarda l’aliquota complessiva. Aumenti per i collaboratori iscritti alla gestione separata nel 2018 sono dovuti per effetto delle novità introdotte dalla DIS-COLL. Vengono, inoltre, resi noti il limite massimale e minimale di reddito per il calcolo degli importi dei contributi previdenziali.

La gamma delle aliquote dei contributi dovuti alla Gestione separata è sempre più variegata e complessa. Si è completato, nel 2018, il percorso di adeguamento che ha portato al 33% l’aliquota destinata all’accredito pensionistico, con ciò equiparando i collaboratori coordinati e continuativi ai lavoratori subordinati, almeno per quanto riguarda l’aliquota complessiva.
Rimane, infatti diversa la suddivisione del contributo che, nella Gestione separata è posto a carico del lavoratore nella misura di un terzo, contro i 2/3 a carico del committente.

Aumento delle aliquote

A seguito dell’introduzione a regime della DIS-COLL, dal 1° luglio 2017 l’aliquota per i collaboratori coordinati e continuativi, gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio è aumentata dello 0,51 per cento. L’aumento interessa anche gli amministratori e i sindaci seppure non aventi diritto all’indennità di disoccupazione.
Una diversificazione interessa anche i professionisti, titolari di partita IVA, iscritti esclusivamente alla Gestione separata, per i quali la legge n. 232/2016 ha disposto che, a decorrere dal 2017, l’aliquota sia ridotta al 25 per cento. Se il professionista è iscritto obbligatoriamente ad altri enti previdenziali o è pensionato, si applica invece l’aliquota del 24 per cento.
Pertanto, i contributi dovuti alla Gestione separata per l’anno 2018 sono complessivamente fissati come segue:
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