Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con comunicato stampa datato 5 agosto 2019, n. 147, ha reso noto che neimesi di gennaio febbraio marzo aprile maggio e giugno 2019 è stato registrato un incremento delle entrate tributarie erariali (accertate secondo il criterio della competenza giuridica) pari all’0,9 per cento rispetto all’analogo periodo del precedente anno. Il dato è dettato dalla variazione negativa del 2,3% del mese di febbraio determinata dall’andamento dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui risultati delle gestioni individuali di portafoglio. Il Bollettino relativo alle entrate tributarie del suddetto periodo è disponibile all’interno del sito internet del Dipartimento delle Finanze del MEF.

Imposte dirette

Le imposte dirette risultano pari a 103.003 milioni di euro, con un incremento dell’0,1% rispetto al medesimo periodo del 2018 . Il gettito IRPEF ha registrato un incremento dello 2,4% rispetto al 2018 ed è pari a complessivi 2.148 milioni di euro, in primo luogo per effetto dell’andamento positivo delle ritenute Irpef sui lavoratori dipendenti nonché sui pensionati. È stata invece riscontrata una diminuzione degli introiti dell’IRES.

Imposte indirette

Aumenta il gettito delle imposte indirette rispetto al gennaio-febbraio-marzo-aprile-maggio e giugno 2018: +1.774 milioni di euro. Il risultato è dovuto principalmente all’andamento positivo delle entrate dell’Iva (+2059 milioni di euro, +3,6%), soprattutto per la componente dell’imposta sugli scambi interni.

L’extra-gettito IVA, ampiamente superiore alle aspettative, è tutto merito della fatturazione elettronica? Presto per dirlo, in quanto si tratta di un’analisi molto più articolato.

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