La fatturazione elettronica per tutti, obbligatoria dal 1° gennaio 2019 (1° luglio 2018 per il settore dei carburanti), si arricchisce di un nuovo tassello. Infatti, con documento COM(2018) 55 final del 5 febbraio 2018, la Commissione europea ha redatto la proposta che il Consiglio UE dovrà approvare all’unanimità, con la quale autorizza lo Stato italiano a imporre ai soggetti passivi IVA tale adempimento

Il debutto della fatturazione elettronica generalizzata, in calendario il 1° gennaio 2019 per tutti i soggetti IVA, diventa sempre più probabile e realistico.
Infatti, sta per arrivare un importante via libera da parte del Consiglio europeo che, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbe approvare il documento COM(2018) 55 final del 5 febbraio 2018, con cui autorizza l’Italia ad introdurre tale adempimento.

Volendo sintetizzare, con la legge di Bilancio 2018 è stato disposto che dal 1° gennaio 2019 (data anticipata al 1° luglio 2018 per il settore dei carburanti) scatterà l’obbligo per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, e per le relative variazioni, di emettere esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio.
Gli operatori economici potranno avvalersi, attraverso accordi tra le parti, di intermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche al Sistema di Interscambio, ferme restando le responsabilità del soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio.
Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali saranno rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate; una copia della fattura elettronica ovvero in formato analogico sarà messa a disposizione direttamente da chi emette la fattura.
Sarà comunque facoltà dei consumatori rinunciare alla copia elettronica o in formato analogico della fattura.

 

L'articolo ti è stato utile? Condividilo!