Si va sempre più delineando l’entità della misura a sostegno del reddito di autonomi e partite IVA per i mesi di Aprile e Maggio

Per quanto fino alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nulla può essere dato per certo è possibile già adesso avere un’idea di come verranno modulati tali bonus per i prossimi mesi.

Per far fronte alle ulteriori richieste, sono stati stanziati altri 7 miliardi di €, grazie ai quali, nel Dl Aprile verrà prorogato per due mesi il bonus per gli autonomi in forma “potenziata”, dagli attuali 600 a 800 euro, come era anticipato a più riprese: per la mensilità di aprile verrà sostanzialmente confermata l’attuale platea dei beneficiari che riceverà, dunque, in automatico e in tempi sprint il pagamento dall’Inps, invece le cose dovrebbero cambiare per la mensilità di maggio con il Governo che valuta la possibilità di introdurre un meccanismo selettivo. Si potrebbe far riferimento a una soglia di reddito massimo o ai codici Ateco relativi alle attività produttive esclusi dalla riapertura.

Finora, secondo quanto ha riferito il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, sono state accolte 3,5 milioni di domande su 4,4 milioni. Di questi l’Inps ha analizzato nel dettaglio 2,7 milioni di bonus pagati dal 14 al 20 aprile, per una spesa complessiva di 1,6 miliardi. La quota più consistente ha interessato i lavoratori autonomi (68,6%) e i dipendenti a tempo determinato dell’agricoltura. Più uomini che donne.

Le regioni maggiormente interessate dal flusso dei pagamenti sono, invece, state la Lombardia, la Puglia e la Sicilia, che hanno ricevuto quasi un terzo dei sussidi.

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