In attesa del decreto Ristori quinquies, il D.L. n. 7/2021 ha previsto un ulteriore rinvio per la notifica degli avvisi di accertamento e liquidazione e per la consegna degli avvisi bonari che scadevano entro il 31 dicembre 2020: la notifica potrà avvenire dal 1° marzo 2021 al 28 febbraio 2022 per gli atti di accertamento, contestazione, irrogazione sanzioni, recupero crediti d’imposta, liquidazione, rettifica e liquidazione per i quali i termini di decadenza sono scaduti tra l’8 marzo e il 31 dicembre 2020. Tali atti devono però essere stati emessi (firmati e protocollati) entro il 31 dicembre 2020. Il decreto proroga, inoltre, al 28 febbraio 2021 la sospensione per il pagamento delle cartelle.

La proroga si è resa necessarie come misura tampone in attesa di un piano più organico che consenta la ripresa della normale attività di notifica degli atti.

Allo studio del governo vi sarebbe l’ipotesi di uno scaglionamento degli invii, che oramai interessano più di 50 milioni di atti, una nuova rottamazione ed un nuovo saldo a stralcio.

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