Ad abbassare le imposte da pagare contribuiscono anche le polizze assicurative sulla vita e contro gli infortuni: è infatti prevista la detrazione del 19% dei premi . La circolare n. 7/E dell’agenzia delle Entrate ricorda, però, che ci sono alcune regole da rispettare per poter beneficiare dello sconto fiscale.  Ecco quali sono:

• i contratti di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni possono essere portati in detrazione se stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000;
• per i contratti stipulati o rinnovati dopo il 1° gennaio 2001 è necessario che la copertura riguardi il rischio di morte e di invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa derivante e il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (sempreché, in questo caso, la società di assicurazione non abbia facoltà di recesso dal contratto);
• per i contratti di assicurazione che prevedono la copertura di più rischi aventi un regime fiscale differenziato, nella polizza deve essere evidenziato l’importo del premio afferente a ciascun rischio.

Per tutte le tipologie di contratti di assicurazione, a prescindere dalla loro natura, esiste un’ulteriore condizione per poter esercitare il diritto alla detrazione: è necessario che vi sia coincidenza tra contraente e assicurato, indipendentemente dalla figura del beneficiario che può essere chiunque. L’agenzia delle Entrate chiarisce infatti che «la figura del beneficiario rileva solo se l’assicurazione è a tutela di persone con disabilità grave».La detrazione delle assicurazioni spetta anche per i premi relativi a una polizza vita collettiva, tipico prodotto del mondo del lavoro dipendente, stipulata da società o da organizzazioni sindacali di imprenditori o lavoratori dipendenti in nome e per conto del lavoratore dipendente (sottoscrittore assicurato), relativamente alla quota di premio riferita alla singola posizione individuale.
I lavoratori dipendenti possono fruire della detrazione dall’imposta per i contributi versati dalle imprese per finanziare il Fondo unico nazionale long term care, concorrenti alla formazione del reddito di lavoro dipendente. Ai fini del calcolo del limite di detraibilità, questi soggetti devono tener conto anche dei premi relativi ad altre assicurazioni detraibili che intendono inserire nella dichiarazione.

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