Un appuntamento con la fatturazione elettronica che non dovrebbe incontrare ostacoli davanti a sè è quello che riguarda il tax free shopping, all’avvio dal 1° settembre 2018. Ad essere interessate sono tutte le cessioni di beni a favore del turista extracomunitario che effettua nel territorio acquisti di alcune tipologie di beni a determinate condizioni (articolo 38-quater del Dpr 633/1972): come previsto dal rinnovato articolo 4-bis del Dl 193/2016, l’emissione delle relative fatture dovrà avvenire in modalità elettronica.

Con il protocollo 54088/RU del 22 maggio 2018, l’agenzia delle Dogane, d’intesa con l’agenzia delle Entrate, ha definito le modalità (tecniche e operative) per l’entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per questo particolare settore Iva.
Inoltre, con la nota 54505/RU, le Dogane hanno diramato le istruzioni operative per l’utilizzo del software Otello 2.0 (si veda articolo a destra), così da consentire una graduale adesione alla nuove modalità e per gestire il periodo transitorio (fatture tax free emesse fino al 31 agosto 2018 in formato cartaceo), ribadendo che dal 1° settembre 2018 tutte le operazioni tax free sono trattate esclusivamente con Otello 2.0, ad eccezione delle fatture emesse da cedenti appartenenti all’Unione europea non stabiliti nel territorio italiano.

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