Secondo il disegno di legge di Bilancio, tranne che per il superbonus 110%, verrà modificato l’art. 121 del D.L. n. 34/2020 relativo all’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito.

In particolare, secondo il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, i due meccanismi resteranno in vigore fino al 2025 esclusivamente per il superbonus 110%.

Per il bonus facciate, il bonus ristrutturazioni, l’eco e il sisma bonus “ordinari”, a meno di modifiche durante l’iter di approvazione della legge di Bilancio, la disciplina prevista dall’art. 121 rimarrà in vigore solo per le spese sostenute nel 2020 e 2021.

Tuttavia non tutto sembra perduto.

Rispetto alla versione circolata in bozza, infatti, nel testo del disegno di legge in fase di limatura che arriverà in senato settimana prossima dovrebbero nuovamente trovar posto la cessione del credito e lo sconto in fattura per tutti i bonus energetici e edilizi per i quali è applicabile tale meccanismo nel 2021.

A detta di molti, la proroga anche per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica è tuttavia fondamentale per evitare di depotenziare gli effetti delle agevolazioni fiscali e fare da volano per la ripresa del settore immobiliare.

Nessuno ha ancora visto il testo, ma per gli addetti del settore si spera che sia così.

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