Arriva una regolarizzazione con cui l’Agenzia comunicherà al contribuente con calo di fatturato la possibilità di sanare i controlli in uscita a versando solo l’imposta ma non le sanzioni né gli interessi.

Si tratta di una forma di sostegno agli operatori economici che hanno subito riduzioni del volume d’affari nell’anno 2020, attraverso la definizione delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni (art.36-bis e 54-bis ) elaborate entro il 31 dicembre 2020 e non ancora inviate per effetto della sospensione, con riferimento alle dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, nonché con le comunicazioni previste con riferimento alle dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018.

In questi casi, l’Agenzia delle entrate, sulla base delle dichiarazioni presentate dai contribuenti verificherà il calo del fatturato del 33% su base annuale e invia ai contribuenti unitamente alle comunicazioni la proposta di definizione con l’indicazione dell’importo ridotto da versare. Le comunicazioni e le proposte sono inviate mediante posta elettronica certificata o raccomandata con avviso di ricevimento. La definizione si perfeziona con il pagamento delle imposte, dei relativi interessi e dei contributi previdenziali, escluse le sanzioni e le somme aggiuntive.

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