Il saldo e stralcio dei debiti da controlli automatizzati è una definizione agevolata dei carichi fiscali e contributivi per i soggetti in difficoltà economica.

l saldo e stralcio dei debiti si applica: – alle persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica (tetto massimo dell’ISEE: € 20.000); – ai contribuenti che sono decaduti dalla Rottamazione bis per non aver versato, entro il 7 dicembre 2018, tempestivamente e integralmente le rate in scadenza per i mesi di luglio, settembre e ottobre 2018; se sussistono i requisiti di difficoltà economica.

Attenzione Il contribuente che, avendo fatto domanda per essere ammesso al saldo e stralcio, viene respinto per mancanza dei requisiti, è incluso automaticamente – limitatamente ai debiti definibili in base alla norma sulla Rottamazione ter – nei benefici di tale definizione agevolata (vedi Rottamazione ter).

I debiti tributari affidati all’Agente della Riscossione sono relativi al periodo 1° gennaio 2000-31 dicembre 2017 di importo superiore a € 1.000 derivanti da: – omessi versamenti di imposte dirette o IVA; – omesso versamento di contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS, esclusi quelli richiesti a seguito di accertamento. Sulle somme affidate all’Agente della Riscossione si versa una quota per capitale e interessi pari a:

Percentuale Tipologia contribuente
10% Contribuenti per i quali, alla data di presentazione dell’istanza di accesso alla sanatoria, è stata aperta la procedura di liquidazione in caso di crisi da sovraindebitamento
16% Contribuenti con un ISEE non superiore a € 8.500
20% Contribuenti con un ISEE compreso tra € 8.501 e € 12.500
35% Contribuenti con un ISEE compreso tra € 12.501 e € 20.000
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