Dal decreto sostegni di imminente approvazione è attesa la proroga della riscossione per le rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio.

Secondo quanto diversi quotidiani economici hanno anticipato in questi giorni, la ripresa della riscossione avverrà in più fasi. In particolare le rate dovute nel 2020 dovrebbero slittare al 31 luglio, mentre le rate relative al 2021 dovrebbero essere rimandate al 30 novembre 2021.

Dovrebbe, inoltre, valere la regola a suo tempo fissata secondo cui il versamento effettuato entro 5 giorni dalla scadenza non fa decadere dalla rateazione.

Il nuovo decreto , differisce dal 28 febbraio al 30 aprile 2021 la data finale del periodo di sospensione dei termini di versamento, derivanti da cartelle di pagamento, nonché dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge, relativi alle entrate tributarie e non.

In teoria, i termini sono ripresi dallo scorso primo marzo, ma il ministero ha annunciato che nel decreto ci sarà la proroga e che i pagamenti saranno considerati effettuati entro i termini se perfezionati nel rispetto della nuova scadenza che sarà contenuta nel Dl Sostegni.

Tuttavia a partire dal 1° marzo 2021, l’agente della riscossione potrà notificare le cartelle di pagamento, che dovranno essere pagate soltanto una volta decorsi sessanta giorni dal termine del periodo di sospensione. In altre parole, i debitori destinatari di tali cartelle potranno decidere se adempiere spontaneamente, anche prima di tale ultima data, ma, fino alla medesima data, le stesse cartelle non produrranno oneri aggiuntivi né l’agente della riscossione potrà dare corso ad azioni cautelari ed esecutive di sorta.

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