Sarà prorogata fino al 31 dicembre 2019 la detrazione IVA al 50% per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B da parte di privati, introdotta dalla legge di stabilità 2016.

Il beneficio fiscale era stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 – legge n. 208 del 2015, articolo 1, comma 56 – e consiste in una detrazione Irpef pari al 50% dell’IVA per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, effettuato nel corso del 2016.
L’emendamento, accolto come raccomandazione nella Legge di Stabilità 2017, impegna il Governo a prorogare tale misura fino al 31 dicembre 2019.

Gli sgravi fiscali per l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica hanno infatti l’obiettivo di incentivare il mercato residenziale e promuovere la riqualificazione del tessuto urbano, stimolando l’acquisto di abitazioni di qualità. Obiettivo della norma, come si legge nel provvedimento, è rimuovere la disparità di trattamento dell’attuale meccanismo fiscale, che penalizza chi investe nell’efficienza energetica. Chi compra una nuova abitazione, infatti, è soggetto al pagamento dell’IVA, non dovuta nel caso di compravendite di usato tra privati.
L’estensione dell’incentivo è concepita per innescare un reale rinnovamento dello stock abitativo esistente.

In base al provvedimento la detrazione IVA al 50% spetterà al privato che acquista un immobile residenziale in classe energetica A o B da imprese costruttrici, sia che si tratti di una nuova abitazione, sia che si tratti di un immobile ristrutturato.

Il beneficio fiscale si applica sia alle abitazioni principali, sia alle seconde case. Ricordiamo però che le aliquote IVA variano in funzione della tipologia di abitazione e, di conseguenza, varierà anche l’importo della detrazione:

  • IVA al 4% per l’acquisto della prima casa non di lusso
  • IVA al 10% per l’acquisto della seconda casa non di lusso
  • IVA al 22% per le abitazioni di lusso

Lo sconto si estende dunque anche alle abitazioni di lusso. Inoltre, come detto, il beneficio si applica anche agli acquisti da imprese di ripristino o ristrutturatrici che abbiano eseguito interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia.
Sono incluse nell’agevolazione anche le pertinenze dell’immobile, a condizione che l’acquisto avvenga contestualmente a quello dell’abitazione, e che il vincolo pertinenziale risulti dall’atto di acquisto.

La detrazione Irpef pari al 50% dell’IVA sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

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