Professionisti a scuola di diritto, audiovisivo, sicurezza alimentare e operazioni umanitarie sotto l’ombrello Ue. Con un totale di 32,4 milioni di euro, l’Europa finanzia percorsi di formazione mirata e altamente qualificata. E non ultimo, completamente gratuita grazie alle risorse messe a disposizione di ordini ed enti di formazione che dovranno organizzare i corsi.

Per quanto concerne l’ambito giuridico le attività di formazione sono destinate al personale della giustizia come avvocati, notai, mediatori, interpreti e traduttori presso i tribunali. Il budget disponibile è pari a 5.350.000 euro. I progetti possono riguardare la creazione di contenuti formativi, realizzati su misura per una formazione frontale, in e-learning o mista, che possono essere utilizzati dai formatori o dai professionisti per l’autoapprendimento.

Migliorare le capacità e le competenze dei professionisti dell’audiovisivo, compreso l’uso delle nuove tecnologie digitali, in modo da garantire l’adattamento agli sviluppi del mercato e la sperimentazione di nuovi modi di narrazione, nuovi approcci di audience development e nuovi modelli di business. Questo l’obiettivo di un invito a presentare progetti finanziato dal sottoprogramma Media di Europa creativa con 7,5 milioni di euro.

Per quanto riguarda il settore alimentare, l’obiettivo è migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti. Sono sei i bandi di gara d’appalto, il cui valore complessivo è pari a 11.230.000 euro,lanciati dall’ Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare.

Infine l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura (Eacea), ha lanciato – nell’ambito dell’iniziativa «Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario» – il bando 2018 per la mobilitazione di professionisti giovani ed esperti. Il budget disponibile per il bando ammonta a 8.400.000 euro.

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