Arriva la dichiarazione integrativa speciale: chi ha presentato la dichiarazione dei redditi, può presentare una dichiarazione integrativa “speciale” che consentirà di far emergere fino a 1/3 in più delle somme già dichiarate, ma entro un limite di 100.000 euro per periodo di imposta e per le dichiarazioni presentate entro il 31 ottobre 2017.
Sui maggiori imponibili dichiarati si applicherà un’imposta unicaflat” nella misura del 20%.
È questa la vera novità della pace fiscale che, nella tarda serata di ieri, ha preso forma all’interno del decreto fiscale, in quanto una componente di Governo ha nicchiato fino all’ultimo, non volendo assumere la responsabilità politica di approvarla per soglie particolarmente elevate e provando a pretendere, senza successo, l’esclusione integrale di “finalità condonistiche”.

 

Inoltre si prevede la cancellazione automatica di tutti i debiti con il fisco relativi al periodo che va dal 2000 al 2010 di importo residuo fino a 1000 euro

Infine, sono previste varie ipotesi di definizione agevolata delle controversie tra i contribuenti e il fisco. In particolare, si prevede la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione europea; delle controversie tributarie nei confronti dell’Agenzia delle entrate; degli atti del procedimento di accertamento; degli atti dei procedimenti verbali di contestazione; delle imposte di consumo

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