A seguito delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2018, la platea dei beneficiari del reddito di inclusione è stata ampliata con il riconoscimento del beneficio a prescindere dalla sussistenza dei requisiti familiari: l’INPS ha rilasciato il nuovo modello di domanda per l’accesso alla misura con le precisazioni del Ministero del Lavoro, secondo le quali l’abrogazione dei requisiti familiari opera a partire dalle domande ReI presentate dal 1° giugno 2018.

Requisiti per la concessione dopo il 1° giugno 2018

La prestazione economica di cui si compone il reddito di inclusione viene erogata al nucleo familiare che risponda ai requisiti economici previsti dal D.Lgs. n.147/2017.
Occorre in primo luogo che i beneficiari siano cittadini dell’UE o familiari titolari di permesso di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente. Ove si tratti cittadini extracomunitari, i medesimi devono essere in possesso di permesso di soggiorno o titolari di protezione internazionale; è richiesta inoltre la residenza sul territorio italiano in via continuativa per almeno due anni nel momento in cui viene presentata la domanda.
Nel suo complesso il nucleo familiare deve rispettare le seguenti condizioni economiche:
– Il valore dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non deve essere superiore ai 6.000,00 €
– Il valore dell’ISRE (indicatore della situazione reddituale equivalente) non deve superare i 3.000,00 €
– Il patrimonio immobiliare del nucleo non deve superare il valore di 20.000,00 €,esclusa la casa di abitazione
– Il valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non deve superare: 10.000,00 euro se i componenti del nucleo sono più di due; 8.000,00 euro se i componenti del nucleo sono due; 6.000,00 euro se il nucleo si compone di un’unica persona.
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