eco-incentivi

I benefici per lo Stato
Il maxiammortamento al 140% introdotto dalla manovra porterà nel 2016 a un maggior valore ammortizzabile in via extracontabile di 32 miliardi, mentre per gli ultimi mesi del 2015 (la misura è entrata in vigore il 15 ottobre scorso) il maggior importo si può stimare in 6,8 miliardi. Lo rileva il rapporto dell’Ufficio parlamentare di bilancio che elabora sul punto la relazione tecnica della Stabilità. La base del computo, effettuata utilizzando le statistiche Istat, è la proiezione di 80 miliardi di investimenti privati, sui quali applicare la maggiorazione del 40 per cento.

I benefici per le imprese e per i lavoratori autonomi
Ai fini delle imposte sui redditi, ma non ai fini IRAP, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15.10.2015 al 31.12.2016, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%.
Sono altresì maggiorati del 40% anche i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria degli autoveicoli a deducibilità limitata.
Il “bonus” del 40% inserito nella manovra consente un aumento delle quote di ammortamento annuali deducibili ai fini della determinazione della base imponibile e quindi una riduzione proporzionale dell’imposta sul reddito. Il beneficio è ripartito sulla vita utile del bene e dipende dalla effettiva capienza fiscale dell’impresa.
Attenzione, la disposizione non si applica agli investimenti in beni materiali strumentali per i quali il D.M. Finanze 31.12.1988 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5% e agli investimenti in fabbricati e costruzioni.
Le disposizioni non producono effetti sui valori attualmente stabiliti per l’elaborazione e il calcolo degli studi di settore.

Esempio
Una società Srl spende 150.000 euro per l’acquisto di un server (coefficiente ammortamento prevista 20%) nel mese di novembre 2015.
La maggiorazione del 40% dovuta all’applicazione del maxiammortamento andrà spalmato su sei anni.
Il vantaggio derivante dal solo maxiammortamento si traduce in un risparmio d’imposta che al momento viene calcolato con un’aliquota Ires al 27,5% ma che potrebbe essere superiore se si arrivasse alla riduzione di aliquota annunciata.
Il risparmio derivante dall’investimento sarà spendibile già in Unico 2016 per 1.650 euro mentre al termine del periodo di ammortamento sarà in totale di 16.500 euro

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