“L’emendamento che proroga a tutto il 2019 la moratoria sulle sanzioni collegate all’avvio della obbligatorietà della fatturazione elettronica anche tra privati non è certamente un condono, ma una misura di assoluto buon senso che rende meno traumatico un passaggio delicatissimo che vedrà inevitabilmente grandi difficoltà applicative nella sua fase di avvio”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani. In mancanza di una introduzione più graduale dell’obbligo, è imprescindibile un’adeguata fase di avvio senza immediata applicazione delle sanzioni.

Bene l’emendamento sulla moratoria delle sanzioni per la fatturazione elettronica: si tratta, secondo il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, di una misura di buon senso.
Secondo il presidente del CNDCEC Massimo Miani, “l’emendamento che proroga a tutto il 2019 la moratoria sulle sanzioni collegate all’avvio della obbligatorietà della fatturazione elettronica anche tra privati non è certamente un condono, ma una misura di assoluto buon senso che rende meno traumatico un passaggio delicatissimo che vedrà inevitabilmente grandi difficoltà applicative nella sua fase di avvio”.
“Da tecnici della materia tributaria e conoscitori della multiforme realtà delle imprese”, prosegue Miani, “abbiamo sempre detto che, laddove non possibile una introduzione più graduale dell’obbligo, è imprescindibile quanto meno una adeguata fase di avvio senza immediata applicazione delle sanzioni. Bene hanno fatto le forze politiche di maggioranza e di opposizione a presentare l’emendamento e benissimo faranno ad approvarlo”.

L'articolo ti è stato utile? Condividilo!