exchange of money on the internet isolated

Il governo vuole diffondere il più possibile la fatturazione elettronica, strumento decisivo nella lotta all’evasione. Per questo, dopo l’obbligo scattato dal 31 marzo su tutte le forniture alla Pubblica amministrazione, ora l’Esecutivo studia un sistema d’incentivi che renda la fattura telematica una scelta vantaggiosa anche nei rapporti fra privati. Le misure saranno contenute in un decreto legislativo che il Consiglio dei ministri esaminerà il 21 aprile.

In particolare, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore, chi opterà per il digitale potrebbe beneficiare presto di un pacchetto di semplificazioni (come una dichiarazione Iva precompilata per piccole imprese, artigiani e commercianti) e di una corsia preferenziale per i rimborsi Iva (con la certezza d’incassare entro tre mesi dalla dichiarazione annuale), che darebbe un aiuto importante sul fronte della liquidità.

Nel dettaglio, le aziende che sceglieranno la fatturazione elettronica saranno esentate da una serie obblighi, fra i quali il più importante è senz’altro lo spesometro (che sarebbe inutile, perché i controlli sarebbero già garantiti dalla tracciabilità di tutti i pagamenti).

Un ulteriore “premio” potrebbe consistere nello sconto di un anno (da quattro a tre) del periodo concesso all’amministrazione per effettuare gli accertamenti.

Com’è ovvio, tutti questi vantaggi saranno negati a chiunque faccia il furbo con le fatture elettroniche, trasmettendo una documentazione incompleta all’amministrazione.

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