Dal 1° gennaio 2019 i professionisti potranno continuare a inviare al cliente la “notula” per email e poi, una volta ricevuto il pagamento, emettere e-fattura, seguendo cioè la stessa procedura di sempre? In questo caso, la fattura andrà emessa entro la mezzanotte del giorno di pagamento?

Questa è una delle domande più ricorrenti che pongono i professionisti con riferimento alla fattura elettronica.
La notula o avviso di parcella o fattura proforma non è una fattura ai sensi dell’articolo 21 del Dpr 633/72. L’introduzione della fattura elettronica non ha assolutamente modificato le precedenti regole di emissione del predetto documento. Pertanto il professionista potrà continuare ad inviare in cartaceo o in email la notula al cliente. Ovviamente come è stato chiarito nel tempo dall’amministrazione finanziaria il documento deve evidenziare che non si tratta di fattura, si suggerisce di non redigere il documento come la fattura definitiva indicando gli importi in modo globale (semmai non esponendo autonomamente l’Iva). Per l’emissione della fattura elettronica il professionista dovrà emetterla entro le 24 del giorno di pagamento. Su questo termine si rinvia anche a quanto indicato dalla circolare 13/E/2018.

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