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L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 4/E/2015, ha analizzato il trattamento fiscale del contratto di rent to buy. Il contratto è caratterizzato da tre elementi: l’immediata concessione di godimento con il pagamento di canoni (che segue la disciplina della locazione); il diritto di acquisto del conduttore; l’imputazione di una quota del canone quale corrispettivo per il trasferimento a cui si applica la disciplina del trasferimento immobiliare. Nel caso non sia rispettati gli accordi dal concedente, questi deve restituire la parte dei canoni imputata al corrispettivo, maggiorata degli interessi legali; se al contrario è il conduttore è inadempiente, il concedente ha diritto alla restituzione dell’immobile e acquisisce interamente i canoni, se non sia diversamente convenuto nel contratto. 

 

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