Dal 2020, sono previste importanti novità in merito al 730, cioè al modello di dichiarazione dei redditi semplificato dedicato ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati. Le modifiche alle attuali regole sono contenute in un nuovo emendamento alla legge di bilancio 2020.
Le nuove norme interessano sia i pensionati che i lavoratori dipendenti, nonché i sostituti d’imposta, ed ampliano inoltre la platea dei destinatari del modello di dichiarazione.

Ma vediamo nel dettaglio, in merito al modello 730, novità 2020.
In primo luogo, il modello potrà essere presentato anche da chi, nell’anno di imposta, ha prodotto soltanto redditi fondiari o redditi di lavoro autonomo occasionale: questi contribuenti, se a debito, potranno pagare gli importi dovuti tramite modello F24, e, se a credito, potranno ricevere gli importi direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Cambia anche, per i sostituti d’imposta, il termine di presentazione della certificazione unica Cu alle Entrate, che viene differito dal 7 marzo al 16 marzo. Non viene invece modificato il termine per la consegna della certificazione unica ai lavoratori ed ai pensionati.

Sempre per quanto riguarda i sostituti d’imposta, il conguaglio non dovrà più essere effettuato nel mese di luglio, ma è previsto un termine mobile, che corrisponde al mese successivo alla ricezione del risultato della liquidazione del 730, ossia del modulo 730/4.
Questo varrà anche nel caso in cui il sostituto d’imposta sia un ente previdenziale, quindi anche per i pensionati Inps, che quindi potranno ricevere i rimborsi e gli addebiti risultanti dalla dichiarazione dei redditi anche nei cedolini di pensione successivi a quelli di luglio.

La dichiarazione precompilata sarà messa a disposizione dei contribuenti a partire dal 30 aprile. Infine, il termine

dovuti tramite modello F24, e, se a credito, potranno ricevere gli importi direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Cambia anche, per i sostituti d’imposta, il termine di presentazione della certificazione unica Cu alle Entrate, che viene differito dal 7 marzo al 16 marzo. Non viene invece modificato il termine per la consegna della certificazione unica ai lavoratori ed ai pensionati.

Sempre per quanto riguarda i sostituti d’imposta, il conguaglio non dovrà più essere effettuato nel mese di luglio, ma è previsto un termine mobile, che corrisponde al mese successivo alla ricezione del risultato della liquidazione del 730, ossia del modulo 730/4.
Questo varrà anche nel caso in cui il sostituto d’imposta sia un ente previdenziale, quindi anche per i pensionati Inps, che quindi potranno ricevere i rimborsi e gli addebiti risultanti dalla dichiarazione dei redditi anche nei cedolini di pensione successivi a quelli di luglio.

La dichiarazione precompilata sarà messa a disposizione dei contribuenti a partire dal 30 aprile. Infine, il termine ultimo per la presentazione del 730 slitterà al 30 settembre.

Con queste modifiche, si vuole offrire a professionisti, enti ed aziende più tempo a disposizione per la trasmissione dei dati utili al 730 precompilato, in modo che il modello dichiarativo risulti completo il più possibile e corretto.

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