L’ultima bozza del decreto legge rilancio prevede una serie di contributi a fondo perduto per aziende.

I requisiti:


1) il contributo spetterà esclusivamente ai soggetti con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto.

2) Il contributo a fondo perduto sarà rapportato al calo dei ricavi rispetto all’anno precedente. Esso spetterà a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

L’importo del contributo a fondo perduto spettante sarà determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, applicando degli scaglioni specifici.

Il contributo spettante:


a) 25% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100 mila euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto;

b) 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100 mila euro e inferiori a 400 mila euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto;

c) 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400 mila euro e inferiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto.

L’ammontare del contributo a fondo perduto sarà riconosciuto, comunque, per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a 2 mila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Il contributo non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.

Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati presenteranno, in via telematica per conto proprio o tramite un intermediario abilitato, una istanza all’Agenzia delle entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti.

L’istanza dovrà essere presentata entro sessanta giorni dalla data di avvio della procedura telematica per la presentazione della stessa.

Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto informativo, i termini di presentazione della stessa e ogni altro elemento necessario all’attuazione di queste disposizioni saranno definiti con un futuro provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Erogazione.


Sulla base delle informazioni contenute nell’istanza, il contributo a fondo perduto sarà corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario.

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