Il bonus rubinetti fa capolino nel pacchetto di proposte nella manovra in discussione alle camere. La proposta è avvallata da diverse parti politiche.

L’idea è estendere l’ecobonus del 65% per le spese documentate effettuate «per l’acquisto e la posa in opera di rubinetteria sanitaria con portata di erogazione uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto, cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri».

Lo sconto fiscale dovrebbe avere portata pluriennale e coprire le spese sostenute dal 1º gennaio del 2020 al 31 dicembre del 2022, per un valore massimo di spesa di 3mila euro. L’obiettivo è migliorare l’efficienza di questi apparecchi, incentivando il loro rinnovo.

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