Per la tassazione corretta degli affitti brevi è necessario effettuare la registrazione del contratto presso
l’Agenzia delle Entrate, a meno che i contratti non superino i 30 giorni. Se il contratto non è registrato, il
locatore dovrà indicare i canoni del 2018 nella dichiarazione dei redditi 2019 e avrà la possibilità di optare per la
cedolare secca al 21%. La cedolare secca è riservata ai locatori che agiscono fuori dall’attività d’impresa e
affittano case a persone fisiche
Per chi possiede oltre 10 immobili, compresi fabbricati non abitativi e terreni, la registrazione deve essere
effettuata obbligatoriamente in forma telematica con le credenziali di Fisconline oppure agli Uffici dell’Agenzia
delle Entrate con il modello RLI cartaceo
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