E’ stata inserita nella manovra 2022 una detrazione pari al 20% dell’ammontare del canone, entro il limite massimo di 2.400 euro.

I requisiti sono:

● età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti

● stipula di un contratto di locazione in base alla legge 431/1998, quindi sia un contratto a canone libero, sia a canone concordato, per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale

● abitazione locata diversa da quella dei genitori o degli affidatari

● reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro

Oggi, la detrazione è in somma fissa e vale 991,60 euro per i primi tre anni.

La nuova detrazione promette quindi di essere più vantaggiosa di quella attuale in presenza di canoni elevati.

La manovra lascia invariate tutte le altre regole per questo tipo di agevolazione. Per esempio dev’essere divisa tra gli aventi diritto e va rapportata al periodo dell’anno durante il quale la casa locata è adibita ad abitazione principale.

Inoltre, resta fermo che la detrazione può essere “monetizzata” in certi casi di incapienza.

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