Da lunedì 11/05 Studio Giallo riaprirà al pubblico con alcune precauzioni necessarie a salvaguardare la salute di tutti. Pertanto, invitiamo comunque a rispettare queste indicazioni:
- non presentarvi in studio senza appuntamento;
- non venire in studio accompagnati da bambini, amici, parenti o comunque soggetti non direttamente coinvolti nelle operazioni da porre in essere;
- comunicare preferibilmente a mezzo mail o telefono;
- trasmettere la documentazione richiesta a mezzo mail;
- fissare colloqui anche via skype/teams/zoom.
Video
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Come fare per
Per chi
L’accesso a questa forma di finanziamento è rivolto a favore delle piccole e medie imprese (Pmi) nonché persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni a condizione che la relativa attività sia stata danneggiata dall’emergenza Covid-19. È quindi evidente che in assenza di quest’ultima condizione l’accesso a questa forma di finanziamento è preclusa.
Ammontare del finanziamento
Venendo all’entità massima del finanziamento richiedibile occorre evidenziare che l’importo deve sottostare contestualmente alla duplice condizione ossia:
● non superiore a 25.000 euro;
● non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi.
Ciò significa, ad esempio che nell’ipotesi che siano stati conseguiti ricavi per 120.000 euro in ogni caso il finanziamento concesso sarà pari a 25.000 euro, mentre nell’ipotesi in cui i ricavi siano pari a 50.000 euro l’erogazione massima sarà di 12.500 euro.
Presentazione Domande
I termini di presentazione delle domande sono stati incrementati slittando dal 30 settembre 2020 al 31 dicembre 2020 con la sola incertezza della disponibilità dei fondi per coloro che attenderanno a presentare la domanda salvo ulteriori rifinanziamenti. Tuttavia, l’aspetto più rilevante è rappresentato dal fatto che l’intervento del Fondo, oltre ad essere come detto a titolo gratuito, è automatico e senza valutazione da parte dell’istituto bancario permettendo con ciò l’erogazione da parte della banca alla sola verifica formale del possesso dei requisiti, senza peraltro dover attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del gestore del Fondo cosi come anche ricordato dalla citata circolare Abi.
Per chi
Il bonus da 600€ è stato erogato per il mese di marzo dall’inps a tutti i soggetti iscritti alle gestioni previdenziali che non sono anche lavoratori dipendenti o pensionati.
E’ stato recentemente rifinanziato e pertanto sarà erogata a tutti i beneficiari della prima tranche, una secondo indennità di pari ammontare, quindi sempre 600€.
Per il mese di maggio invece il bonus spetterà ad una platea più ristretta di beneficiari, tenuto conto di situazioni di reali difficoltà incontrate.
Come si richiedere
E’ necessario essere in possesso di PIN INPS (anche solo la prima parte del codice) o di SPiD. L’accesso al sito INPS è consentito per tutti in alcune fasce orarie specifiche per i privati.
All’accesso, verrà richiesto di selezionare la gestione previdenziale di riferimento, di confermare i propri dati anagrafici, indicare i propri recapiti telefonici ed indirizzo mail ed infine scegliere fra un accredito diretto sul conto corrente o un vaglia postale. Questa seconda modalità richiedere, all’erogazione del bonus di presentarsi nell’ufficio postale del proprio comune di residenza muniti di documento di identità, ricevuta di invio della domande, e, per le ditte individuali, di codice ATECO della propria attività per farsi erogare il bonus.
E’ possibile cambiare modalità di accredito e rinunciare al bonus. Accedendo al sito INPS si può consultare lo stato di lavorazione della propria pratica.